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Sabato 12 ottobre viabilità modificata
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Aperto oggi 09:30-18:00

Antonio Canova
Amore e Psiche

1800
Gesso

Collocazione
Gypsotheca, Ala Ottocentesca

Il gruppo scultoreo è tra le opere più famose della collezione, scelta spesso come emblema del sentimento maggiormente celebrato: l’amore.

L’opera rappresenta la contrastata e passionevole storia tra il dio Amore e la mortale Psiche, nel momento in cui si riuniscono dopo che ella ha affrontato le difficili prove inflittegli dalla dea Venere.

Nonostante la scultura sia composta da due soggetti distinti, fisicamente e tecnicamente, mostra i due amanti abbracciati, comunicando quindi un senso di complicità e profonda intimità. La coppia è realizzata in posizione stante con il capo chino, mentre le gambe danno il senso dell’avvicinamento. Il volto di entrambi è poco caratterizzato, ma l’espressione è serena e distesa. Psiche, parzialmente coperta da un panneggio, sorregge con innocenza la mano di Amore, nella quale posa delicatamente una farfalla. Questa piccola creatura è il simbolo dell’anima che la fanciulla dona all’amato, ma al contempo rappresenta la fragilità e la brevità della vita.

La farfalla mostra la sensibilità di Canova nel trattare il marmo, mentre il delicato gioco delle mani, amorevoli e protettrici, diventa il centro espressivo dell’intero gruppo.

● Numero inventario
89

● Dimensione
148x68x65 cm

● Proprietà
Fondazione Canova onlus, Possagno (TV)