La Gypsotheca di Possagno
La Gypsotheca di Possagno è la più grande d’Europa. È costruita per volontà di Giovanni Battista Sartori che affida il progetto a Francesco Lazzari ed è concepita come una grande basilica suddivisa in tre sezioni illuminate dall’alto da tre grandi lucernari. Dopo i lavori di restauro, a seguito del bombardamento del 1917, tra il 1955 e il 1957, viene affidato all’architetto Carlo Scarpa l’ampliamento della Gypsotheca e il riallestimento delle opere. L’architetto concepisce la prima sala d’ingresso e la nuova ala che prende il suo nome, dando importanza ai bozzetti in argilla e disponendo scenograficamente le opere d’arte all’interno di un progetto architettonico che consente alla luce zenitale di mettere in risalto i bianchi gessi canoviani.
Sala d’ingresso della Gypsotheca, Adone incoronato da Venere
Ala Ottocentesca
Ala Ottocentesca
Ala Scarpa
Ala Scarpa
Il porticato d’ingresso della Gypsotheca