26 maggio alle ore 18:00
Antonella Mampieri, funzionario presso i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna
Dall’ombra alla luce. L’Apollino di Antonio Canova e gli affari vantaggiosi di Giovanni Battista Sommariva
Indizi documentari e stilistici hanno portato al ritrovamento del ‘Giovane Apollo’ o ‘Apollino’, realizzato da Antonio Canova nel 1797, oggi conservato presso le Collezioni Comunali d’Arte di Bologna. Considerato disperso fino a tempi recenti il marmo fu acquistato direttamente dallo scultore dall’affarista francese Juliot e successivamente acquisito da Giovanni Battista Sommariva per la sua casa di Parigi. Collezionista appassionato, Sommariva arrivò a possedere varie statue canoviane (oltre all’‘Apollo’, la ‘Maddalena in ginocchio’, la ‘Tersicore’ e il ‘Palamede’). Nella seconda metà dell’Ottocento l’‘Apollo’ pervenne, attraverso passaggi di proprietà ancora da ricostruire, in mano a un allievo di Canova, lo scultore Cincinnato Baruzzi che lo collocò nella sua villa-museo sulle colline bolognesi.
Alla morte dello scultore la statua entrò a far parte delle collezioni del Comune di Bologna e venne attribuita a Canova grazie agli studi e alle ricerche della dott.ssa Mampieri.
● Durata
60 minuti
● Orari
Inizio della presentazione alle ore 16:00
● Tariffa
Gratuito
● Contatti
+39 0423 544 323 / posta@museocanova.it